Tricher

Regia: Marco Ivaldi & Marco Monfredini

con: Dario Benedetto, Davide Capostagno, Chiara Cardea, Silvia Mercuriati, Francesca Tortora

con il collettivo Mo.Lem 

formato dalle compagnie: Anticamera Teatro, Chi per Es Teatro, Ivaldi|Mercuriati, Torcigatti e gli attori Davide Capostagno e Chiara Cardea

Produzione Mo.Lem 2010

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“TRICHER” è un particolare format teatrale che permette di essere continuamente diverso a seconda del periodo della sua messa in scena. E’ un continuo work in progress che consente alle compagnie di lavorare costantemente insieme ad un progetto artistico affrontando temi poco toccati dal teatro di ricerca contemporaneo.

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“Tricher è mentire, è mentire a se stessi”

Il legame tra apparenza e realtà è una linea immaginaria dai contorni difficilmente definibili. La percezione gioca un ruolo primario. Siamo noi a scegliere ciò che per noi è vero? La mente viene costantemente bombardata da quantità di informazioni. Decidiamo realmente a cosa credere?

Cinque giorni di laboratorio per lavorare sulle scelte. Per decidere a cosa credere o cosa rifiutare. Facendolo consci di mentire o essendo sinceri. Di prenderci in giro non sapendo di farlo. Scegliendo realmente di cosa parlare.

Il gruppo lavorerà per dare visibilità oggettiva all’apparente.

Il teatro attraverso l’uso della menzogna tenterà di raccontare la propria verità con ironia e giocosità, poeticità illusoria e sano cinismo attraverso trucchi strabilianti, verità nascoste e intimità svelate.

“Ormai non riesco più a stare dietro alle centinaia di notizie che in ogni istante mi arrivano. Da ogni parte e su ogni argomento. Sono curioso. Dovrei approfondire, dovrei indagare, dovrei cercare di capire. E costantemente mi accorgo di quanto io sia un asino. Ma quanta verità posseggono queste notizie, dal momento che la realtà è manipolata e manipolabile? Il nostro sistema sociale sta naufragando. La nostra apatia e la nostra mancanza di coscienza è disarmante; voglio provare a ricordare qualcosa. La moneta, le banche, il sistema economico vaticano, le promesse politiche di destra e di manca. Quanto è vero, e quanto è TRICHER. Voglio provare a rimettere in discussione tutto. Il teatro ha, oggi, questa necessità urgente.”


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Mo.LEM (Movimento Libere Espressioni Metropolitane) ha l’obiettivo di unire differenti esperienze teatrali per la realizzazione e l’organizzazione di progetti legati alla contemporaneità e senza il ricorso di finanziamenti pubblici.

Mo.LEM ha l’appoggio di operatori culturali tra cui:

Gabriele Vacis (regista), Emma Dante (regista), Tonino Conte (regista), Michele Di Mauro (regista, attore), Maria De Barbieri e Gianni Masella (Agriteatro), Renato Cuocolo e Roberta Bosetti (Iraa Theatre), Eugenio Allegri (regista, attore), Lucilla Giagnoni (attrice), Laura Curino (attrice), Richi Ferrero (artista visivo), Franco Prono (docente e critico cinematografico), Giovanni Tesio (docente universitario, scrittore), Marco Ardemagni (Radio Caterpillar), Roberto Tarasco (scenofono)

 



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