I Fisici

I Fisici

di Friedrich Dunrenmatt

Regia Fabio Palazzolo

Con: Serena Rendina, Nunzio Valente, Ludovica Poli, Marco Monfredini, Roberta Ammendolea, Marco Sapino, Gigliana Mainardi, Cristina Bonello, Alfredo Merolli, Gianfranco Franzoni, Claudia Novaretto, Giorgio De Pascalis

Produzione 1998-99

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Nella prestigiosa casa di cura di “Les Cerisiers” sono stati commessi due singolari omicidi. Due pazienti, entrambi fisici, hanno ucciso le rispettive infermiere. La polizia indaga, ma deve fermarsi davanti al mistero di un’ordinaria follia, per due volte finita in tragedia. Quando la vicenda sembra scivolare verso un epilogo scritto in partenza, se ne rivela d’un tratto la trama segreta che si risolve in un inquietante finale a sorpresa.

Scritta in piena guerra fredda (1962), la commedia “I fisici” presenta chiari riferimenti allo storico scontro tra l’est e l’ovest del mondo, in eterna competizione, in particolare in campo scientifico, per la conquista di risorse intellettuali e quindi di cervelli. La visione che affiora durante lo svolgersi della commedia è più che mai viva, vi troviamo infatti il tema del potere come violenza. Accade perciò che alla difesa appassionata del bene dell’umanità si risponda con il trionfo del male nella sua dimensione assoluta.
Agenti segreti, senza cervello e senza cuore, ridicolizzati dalla loro stessa situazione di ignoranti servitori di un padrone si contendono un grande fisico, e con esso, la scoperta del secolo, l’ennesima che arrichirà i più furbi e più potenti a spese dei più poveri.  Lo scontro dei Fisici con realtà più grandi di loro vuole ricordare l’amara problematica della responsabilità dello scienziato di fronte al genere umano. In uno scenario concreto e banale, quale quello del salotto di una clinica per malattie mentali, si svolgono azioni che sembrano rifarsi al giallo poliziesco, con tanto di cadaveri e poliziotti, ma che si trasformano presto in commedia e in alcuni momenti in farsa, cosparsa di humour nero. Il tema dell’amore accompagnato alla morte, unita alla fine di tutti gli ideali concorrono a “spiazzare ” lo spettatore, che si trova a non sapere fino alla fine da che parte sta la verità.

 

Fotografie di FMP



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